domenica 5 settembre 2010

Corsi
e ricorsi


Un mese fa scrissi della raccolta differenziata e del posto nel CdA della Net del Sindaco di Buja che un anno fa la promosse nel Comune.
Ora, un politico assessore provinciale, che con tale incarico nel 2008 venne assunto, non si sa perché a tempo determinato part time nel Consorzio di bonifica della Bassa friulana, oggi viene assunto stabilmente trasformando il rapporto di lavoro a tempo pieno indeterminato.
La Signora Elena Lizzi, rappresentante della Lega Nord-Padania, ritiene normale tutto ciò?
A 40 anni non aveva ancora un lavoro stabilizzato?
La "politica" pertanto era un trampolino?
Probabilmente a Buja i veri "Baroni" della politica si servono dei "massari" di turno.
Come la storia insegna i contadini divennero più poveri con i massari che diventarono ricchi e, ciò traslato ai cittadini..., diventa inquietante.
Ecco perché il dibattito interno alla maggioranza, e verso la popolazione, è inesistente; rotto sporadicamente dagli "spot propagandistici" del bollettino "Novitâts".
Di fare politica nessun medico lo ordina; perciò...
Prevedo che ai celoduristi mal gliene incoglierà dopo aver denunciati il clientelismo ed il nepotismo che oggi impera nel loro partito.
Affari loro? No, sono affari nostri!

Renzo Riva
P.L.I. F-VG
Energia e Ambiente
renzoslabar@yahoo.it
Buja



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http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=116972&sez=NORDEST

Udine. Part-time e assessore provinciale:
ora è assunta a tempo indeterminato

Consorzio di bonifica spaccato: 4 votano contro. Il presidente:
«Difficoltà iniziali, ma poi da lei avremo un valore aggiunto»



________Elena Lizzi_________________Roberto Rigonat

di Camilla De Mori
UDINE (1 settembre) - Il 9 agosto nella Deputazione amministrativa, organo direttivo del Consorzio di bonifica della Bassa friulana, una delibera ha scatenato un certo dibattito. L’oggetto era la trasformazione del contratto a tempo determinato della ragioniera Elena Lizzi (che è anche assessore provinciale alla Cultura della Lega) in rapporto a tempo indeterminato a decorrere da oggi. Sui 10 membri della Deputazione presenti al momento del voto (era assente giustificato uno dei due vicepresidenti, Giorgio Pasti), quattro hanno espresso la loro contrarietà, dichiarando, come si legge nel verbale che «pur riconoscendo la valenza della ragioniera Lizzi esprimono il voto contrario alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per l’impegnativa funzione che la dipendente svolge per l’espletamento del mandato di assessore provinciale». La delibera è comunque passata a maggioranza: Lizzi, inquadrata come impiegata di concetto, è stata assegnata al Servizio amministrativo consorziale-Ufficio affari generali e contabili.
«Raramente - dice il presidente del Consorzio, Roberto Rigonat - in Deputazione c’è qualcuno che vota contro. In quell’occasione c’è stato più dibattito. Sulla delibera che riguardava Lizzi, 4 hanno votato contro, con grande sofferenza. Il problema che hanno posto non era sulla professionalità né sulla persona: Lizzi ha un curriculum non da poco. C’è stata una discussione pacata e molto responsabile. Su quelli che hanno votato contro, nulla da dire: loro ritengono che nell’organizzazione del lavoro avere un dipendente a tempo pieno che, viste le assenze per impegni istituzionali, di fatto è come se fosse un part-time, crei qualche disguido». Roberto Rigonat precisa che «tutte le assenze che Lizzi fa per assolvere ai suoi impegni da assessore vengono rimborsate al Consorzio dalla Provincia. Dopo due anni di contratto a tempo determinato (Lizzi era stata assunta a partire dall’ottobre 2008, dopo l’ok della Deputazione arrivato con delibera del 18 agosto 2008 ndr), lei aveva un diritto: bisognava decidere se confermarla a tempo indeterminato o meno. Io ho fatto il sindacalista in Coldiretti per 30 anni: non posso mica non tutelare i diritti di un lavoratore....».
Roberto Rigonat aggiunge che «sempre il 9 agosto abbiamo deliberato all’unanimità l’assunzione a tempo determinato per due anni come assistente di zona della Bassa di Carlo Alberto Buiatti: anche lui fa l’assessore, ma in Comune a Terzo di Aquileia (eletto nella civica Progetto democratico, di centrosinistra ndr). Io, che ho fatto il consigliere provinciale per due mandati ritengo che sia una cosa positiva avere degli amministratori: per noi credo sia un vantaggio. Non ritengo sia una cosa in contrasto. Per esempio, Buiatti, da assessore penso che conosca già il territorio in cui dovrà operare. Una cosa positiva». Insomma, conclude, «io non vado mai a vedere l’appartenenza politica, ma guardo alle capacità. Se anche adesso dovessimo avere qualche difficoltà, alla lunga sia l’assessore di Terzo Buiatti sia l’assessore provinciale Lizzi porteranno un valore aggiunto al Consorzio in termini di esperienza e conoscenza del territorio».