sabato 24 agosto 2013

Messaggero Veneto
Domenica 4 Agosto 2013
PROVINCIA
Pagina 21
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I lettori valutino se un laureato in giurisprudenza all'università di Trieste, assunto come vicesegretario comunale nel comune di Gemona del Friuli e poi, da qui esuberante, approdato alla direzione amministrativa dell'ospedale di San Daniele del Friuli, ha le competenze necessarie oppure se continua nella drogata economia della spesa pubblica che è foriera di tante cose fra cui il marasma economico e di conseguenza sociale, nel quale oggi l'italia si trova immersa e senza alcun segno di via di fuga.
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Questi è il dr. Stefano Bergagna attuale sindaco di Buja con "Deleghe per Urbanistica, Ambiente, Attività produttive, Finanze, Famiglia e Personale".
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Se poi i suoi consulenti da lui scelti gli fanno dire quello che dice abbiamo anche la misura delle sue capacità manageriali.
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Per nove anni è stato vice-sindaco e con Marcuzzo inaugurò l'innovazione nella spesa pubblica che oggi ha portato ad ingessare un bilancio per cui non esistono risorse per eventuali necessità straordinarie.
Fu fatto di tutto e di più: Mastodontica costruzione sul colle di Monte: piscina comunale costruita con fondi pubblici e gestita da privati con discutibili procedure; tre impianti fotovoltaici nell'era Marcuzzo; nell'era Bergagna tre impianti fotovoltaici ed un impianto geotermico che grida vendetta perché a suo dire dovrebbe servire a riscaldare la biblioteca comunale; biblioteca che in fatto di calcoli termici e per come è stata realizzata alla fine dell'ultima decade dello scorso millennio è un dispersore termico piuttosto che altro..
Ora s'inventa la centralina idraulica a suo dire "per mettere a posto il bilancio comunale".
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Taccio sull'opposizione ideologica delle “energie alternative” che di alternativo hanno solo costi esorbitanti e risultato energetico pressoché nullo, perché se in dieci anni sono state fatte queste "malefatte" già di per sé stesse la qualificano.

D’altronde una loro parte predica la DECRESCITA” e quanto questa sia “FELICE” non è dato sapere.
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