giovedì 12 gennaio 2017

La nuova bolletta elettrica

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A fronte di una spesa di € 36,47 per l'energia elettrica utilizzata 
si pagheranno € 20,82 per gli oneri di sistema 
e la quasi totalità sono le regalie date 
alle cosiddette energie rinnovabili; ovvero rappresentano 
oltre il 57% del prezzo pagato dell'energia elettrica.
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Ed ecco come vi prende in giro l'autorità AEEGSI
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Ecco dimostrata la infida comunicazione di un'autorità che poco ha di autorevole, se non la presa per i fondelli degli utenti elettrici salvo quelli a cui tagliano i costi: energivori.
A fronte di € 36,47 del puro costo ENERGIA la seguente bolletta riporta € 20,82 di "oneri di sistema" che sono costituiti per quasi il 90% di oneri per le rinnovabili (FV, eolico, biomasse, biogas ecc.).
(20,82x90%x100) : 36,47 = 51,3% che rappresenta quanto incidono le rinnovabili.

Ora vediamo quanto incide il trasporto e la gestione del contatore in percentuale del costo della pura energia elettrica.
(15,15x100) : 36,47 = 41,5%

Gli utenti non si lamentino poi se le bollette schizzano ancor di più per effetto di elettrodotti interrati; sappiano poi che la "merchant line" dopo un congruo numero di anni verrà ceduta a Terna che pagherà in nome e per conto degli utenti, che si ritroveranno un ulteriore aumento in bolletta.

C'è però ancora un ostacolo rappresentato dalla Kelag, la consorella austriaca dell'Enel, che si era rifiutata un tempo di collegare linee interrate alla sua rete.
Probabilmente con un opportuno lubrificante, lo euroil, tutto sarà sistemato e in groppa ai Pantalone.
Chi vivrà vedrà.
Sarà lo stesso per l'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia? Penso di no.
Danno un contentino da una parte e mettono in sicurezza un risultato dall'altra.

Mandi,
Renzo Riva

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