giovedì 15 ottobre 2009

Oriana Fallaci




Nino, fra le altre, scrive:
Il ministro Carfagna s’è impegnata a proibire almeno nelle scuole abbigliamenti che risultino umilianti per la dignità delle studentesse islamiche.
Speriamo sia conseguente alle promesse.

Caro Nino,
Non solo a scuola bensì in tutti i luoghi pubblici.
Altrimenti si ribalteranno le condizioni della società fondata sul diritto giurisprudenzialmente inteso trasformando la scuola in "ghetto".
Nessun cedimento ma un solo diritto da cui discindeno anche doveri cioè quello di essere facilmente riconoscibili.
Seppoi si grida che altrimenti le donne verranno costrette in casa dai mariti si dovrà rispondere noi a nostra volta rovesciando l'assunto: le donne in Italia sono libere cittadine e possono rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare il loro sequestro da parte del coniuge; solo questo è loro concesso se non vogliono subire le angherie dei mariti.
Altrimenti se ne ritornino nei Paesi dove vige la Shaaria e così potranno farsi anche battere per il diritto concesso ai maschi dal religioso pensiero.
Mandi,
Renzo Riva






Circolo Bettino Craxi
Via dei Ramni, 4
Roma

RICORDO DI ORIANA FALLACI
Il 15 settembre di tre anni fa moriva Oriana Fallaci. La nostra associazione mantiene vivo il suo ricordo nell’impegno politico e sociale profuso nelle numerose iniziative da noi intraprese contro il pericoloso permissivismo nei riguardi dell’immigrazione clandestina e del terrorismo islamico ed in difesa dello stato di Israele, minacciato di un olocausto atomico dai clericali nazisti iraniani .
A tal proposito vogliamo ricordare due nostre manifestazioni organizzate l’una in occasione della pubblicazione di libri di Oriana Fallaci ,libri che suscitarono accese polemiche ,e l’altra dopo la sua morte per renderle omaggio , così come riportato dai verbali contenuti nel libro-diario del Circolo Craxi:
-14 Maggio 2004 : Conferenza - Dibattito sul tema: '' Oriana, la spada dell'occidente'': Anti-islamismo ed Anti-occidentalismo a confronto. Dibattito organizzato dalle associazioni '' CIRCOLO CRAXI e ''NO GOD''. Interventi di : A.Diaconale, G.Salierno, G.C.Vallocchia, D.Giacalone, C.Pauer Modesti, R.Lovari. F.S.Paletti, P.Winkler, A. Winkler, G.Romano, Gianna Marini,N.Biddau, S.Malerba, D.De Arcangelis,L.D’Agata ,R:Fratini. Ha presieduto il compagno Giulio Vallocchia
-07.11.2006 .Al fine di rievocare Oriana Fallaci,da pochi mesi deceduta, i compagni Palleschi e Del Bue ed il consigliere comunale Fioretti ,durante una affollata assemblea appositamente convocata, hanno ricordato l’impegno civile e politico della scrittrice In tale occasione si è dato Inizio alla raccolta popolare delle firme per dire no al provvedimento proposto dal governo Prodi di dare la cittadinanza agli extracomunitari dopo soli 5 anni. Ha introdotto Nino Biddau..

Purtroppo i tentativi , fortunatamente falliti del governo Prodi-Pecoraro Scanio di riconoscere la cittadinanza italiana agli extracomunitari sulla base del “ius solii” e non del “ius sanguinis” e comunque dopo soli cinque anni di permanenza in Italia , sono stati ripresi da settori dell’attuale maggioranza politica ed in particolare dall’on. Fini che s’è incredibilmente rimangiato tutto quello che aveva sostenuto per anni.
Le proposte del Presidente della Camera appaiono in tutta la loro pericolosità specie in un momento in cui in Italia il terrorismo islamico non si limita più a reclutare ed addestrare nel nostro suolo terroristi da inviare in altri Paesi ma ,compiendo un salto di qualità, organizza cellule di kamikaze per compiere attentati direttamente nelle città italiane. E’ emerso che i kamikaze, che si sono fatti esplodere a Milano davanti ad una caserma militare, sono gli stessi che nei pressi della moschea di via Jenner hanno vigliaccamente aggredito l’on. Santachè ,che stava adempiendo al dovere morale,proprio di ogni persona civile, di sollecitare le donne mussulmane a liberarsi dalle umilianti costrizioni alle quali sono sottoposte da parte di fondamentalisti cialtroni ed ignoranti. .
E’ questa la dimostrazione che molte moschee italiane sono diventate terreno di coltura e fucine di fondamentalisti e terroristi islamici ,come aveva ben documentato nei suoi libri Oriana Fallaci.
L’undici settembre ricorreva l’anniversario della disfatta subita dai turchi davanti alle porte di Vienna nel 1683 e della fine del progetto, elaborato dal sultano Maometto IV in ottemperanza a quanto aveva prescritto il profeta nel corano, di impossessarsi di Roma e di islamizzare l’Italia . L’armata ottomana al comando del Gran Visir Mustafà Pascia, con la conquista della capitale austriaca ,dopo aver attraversato le Alpi, sarebbe stata in grado di arrivare rapidamente a Roma e quindi di operare la trasformazione di S. Pietro in una moschea , come era avvenuto nel 1453 alla chiesa di S. Sofia a Costantinopoli . Con la sconfitta dei mussulmani ,ad opera di valorosi reggimenti polacchi e sardi,si interruppe l’espansione militare turca in Europa ed il processo di conversione più o meno forzata delle popolazioni all’islam
Oggi i seguaci del profeta hanno ripreso una nuova, subdola politica di penetrazione in Europa e nel nostro Paese dove, accolti in maniera indiscriminata in nome di un fuorviante multiculturalismo, pervicacemente rifiutano ogni forma di integrazione culturale : subordinano il rispetto delle istituzioni e delle leggi italiane alle imposizioni dottrinarie degli scritti di Maometto ed alle interpretazioni spesso cervellotiche del corano da parte di iman il più delle volte semianalfabeti ; introducono inoltre furtivamente la poligamia e la pedofilia con l’acquisto (e non è una metafora) di spose bambine e costringono le conviventi -ancelle serventi - ad indossare insopportabili veli ed osceni burka che,come ha ricordato l’ottimo ministro Carfagna , sono i simboli distintivi della inammissibile condizione femminile islamica , caratterizzata dalla mancanza di ogni diritto sociale e civile delle donne. Niqab,higiab,burka ,veli islamici di qualsiasi natura, sono in realtà “divise omologatrici della sottomissione femminile “ le quali ,come tutte le uniformi , svolgono la funzione di spersonalizzare chi le indossa e di comprimerne l’autonomia individuale . In tal modo si creano le condizioni per rendere più agevole al padre autoritario od al marito padrone la gestione sociale, familiare e sessuale della donna.

Il ministro Carfagna s’è impegnata a proibire almeno nelle scuole abbigliamenti che risultino umilianti per la dignità delle studentesse islamiche .Speriamo sia conseguente alle promesse.

Secondo un iman di Milano gli islamici residenti in Italia ,facendo soprattutto leva su una loro incontrollata ed abnorme natalità , riusciranno nel giro di trenta anni ad imporre la cultura medioevale ,di cui sono portatori, anche agli uomini ed alle donne italiane ,come aveva predetto Oriana Fallaci ; della quale invitiamo i nostri politicanti ed in particolare le parlamentari della sinistra, tuttora impegnate nella consueta, rituale esercitazione di insultare Berlusconi , questa volta per la verità in parte a ragione per le espressioni sciocche rivolte a Rosi Bindi, a rileggere le profetiche argomentazioni contenute nelle pubblicazioni della grande giornalista,

ALLA CUI MEMORIA RENDIAMO ANCORA UNA VOLTA DOVEROSO OMAGGIO.

Le parlamentari del PD e dell’IDV hanno dimostrato di essere ipocrite e non credibili perchè si sono ben guardate dal solidarizzare con la coraggiosa on. Santachè , anzi l'hanno messa incredibilmente sotto accusa.
(N.B.)

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