lunedì 22 settembre 2014

Lettera pubblicata sul Messaggero Veneto il 7 Luglio 2014

ENERGIA
Gli incentivi al fotovoltaico

Non è colpa dei media se riportano una mozione bipartisan del consiglio regionale del Fvg che esalta il taglia bollette del governo. Il provvedimento governativo invece produrrà un aggravio dei costi per le famiglie italiane e non i risparmi sbandierati. Per chi vuole leggere correttamente i fatti, invece di fermarsi al solo dato della propaganda riportata, la realtà delle cose è ben diversa. Spalmare gli incentivi al fotovoltaico, su ulteriori 7 anni aggiuntivi ai venti precedentemente previsti, produrrà un ulteriore aggravio finanziario che pagheremo tutti, con buona pace di chi vuole fare le nozze con i fichi secchi. Lo scorso anno la Spagna azzerò benefici di tutti gli incentivi al fotovoltaico perché questi afferivano alla fiscalità generale. In Italia invece se il governo volesse fare ciò provocherebbe una "class action" da parte degli investitori stranieri che hanno fatto il loro piani sul rientro dell'investimento finanziario; non di quelli italiani troppo avvezzi a trovare altre forme compensative. Il risultato del giudizio di qualsiasi magistratura, non potrebbe che essere favorevole a chi chiede siano rispettati i contratti sottoscritti.

Renzo Riva
Cirn Fvg

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http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2014/07/07/PN_21_03.html
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4 commenti:

Antonello Barmina ha detto...

Caro Riva,
da tempo sto cercando di comprendere le ragioni della sua crociata antiambientalista. Si tratta solo di un passatempo perché non trova niente di meglio da fare oppure ci sono delle motivazioni seriamente spendibili nel dibattito pubblico?

Renzo Riva ha detto...

Ma caro Antonello Bramina,
Vedo solo ora il suo commento.
Come comunista dovrebbe saperlo a memoria oppure significa che non riesce a percepire la presenza di un albero nel deserto.
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https://www.youtube.com/watch?v=IkCpUWLQyrM
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http://renzoslabar.blogspot.it/2013/07/blog-post_23.html
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Veda ora lei che si è speso in anni di militanza quali interessi alla fine difeso; non certo dei lavoratori.
Si ricordi che un tempo ero socialista e nella fiom-cgil e da craxiano per l'obiettivo che Craxi intendeva proseguire: un governo di sinistra non massimalista.
Cossiga e Craxi nel 1990 "graziarono" il PCI e sue sigle successive non andando ad elezioni anticipate e amnistiando il PCI per alto tradimento per il finanziamento e intelligenza con potenza nemica dello Stato italiano.
Sappiamo quale coltella alla schiena diede per ricompensa Occhetto.
Comunque nel 2005 ho chiesto a Ciampi lo stato di apolide e all'italia guardo con distacco.
Invece persegue nello smascherare le delinquenziali e criminali politiche di chi occupa le istituzioni.
La sinistra e scaduta nel ridicolo oggi che trova il suo alfiere in un democristiano.
Auguri di buon Natale per quello che per lei rappresenta.
Renzo Riva

Antonello Barmina ha detto...

Vedo, caro Riva, che non ha risposto alle mie domande. Le chiedevo solamente perché si ostina ad opporsi a tutto ciò che si presenta come ecologico. Lo fa per una questione di principio, perché l'ecologismo è tradizionalmente sposato dalla sinistra, oppure per altre ragioni più concrete?

Renzo Riva ha detto...

Il professore di chimica dell'ambiente Carlo Cerofolini, oggi in quiescenza, diceva:
Quello che è economicamente insostenibile lo è pure ecologicamente.
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Al minuto 4:57 del 16 Agosto 2012
https://www.youtube.com/watch?v=606YfJXrkYI
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https://www.youtube.com/watch?v=mpB6guTKdV4
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https://drive.google.com/drive/folders/0B9ddqKYm-Z0XWEVtZ2h6dEJMQXM
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https://drive.google.com/drive/folders/0B9ddqKYm-Z0XWEVtZ2h6dEJMQXM
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https://drive.google.com/drive/folders/0B9ddqKYm-Z0XWEVtZ2h6dEJMQXM
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https://drive.google.com/open?id=0B9ddqKYm-Z0XZ1lKYlVHb01BTXM
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Mandi